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MONDO

Il discorso di Obama

Embargo su Cuba, i repubblicani del Congresso USA contro Obama

Obama annuncia: "Chiederò la rimozione dell'embargo". I senatori replicano: "Non ci sarà il sostegno del Congresso"

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Marco Rubio
di è una
Obama ha parlato da poco e c'è già chi lo frena: il senatore repubblicano Marco Rubio, possibile candidato per le elezioni del 2016 dice che il Congresso non sosterrà il presidente nella sua richiesta sulle relazioni con Cuba.

La fine del bloqueo
Si parla di el bloqueo, l'embargo contro Cuba su tutta la stampa americana: alle 18 italiane il presidente degli Stati Uniti ha chiesto che venga tolgo l'embargo, che vengano rimosse le restrizioni ai viaggi e al trasferimento di denaro con l'isola. Obama vuole che le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti siano normalizzate e c'è anche il progetto di aprire un'ambasciata a stelle e strisce a L'Avana e una cubana a Washington.

La frenata dei repubblicani
Ai repubblicani questa decisione non piace per niente. Rubio, loro esponente ha detto che il rilascio di Gross "è un pericoloso precedente" nelle relazioni con Cuba, perché è come se "si mettesse un prezzo sugli americani che sono all'estero".  Rubio ha comunque specificato: il Congresso non approverà l'abolizione dell'embargo. Gli fa eco John Boehner, anche lui repubblicano e presidente della camera dei rappresentanti: "Finché i cubani non sono liberi, le relazioni con Cuba non dovrebbero essere rivisitate né normalizzate". E poi la stoccata finale: "La svolta annunciata è una concessione stupida".