Milano, 24 mag. - "Il grande rimpianto è non aver avuto i giocatori, noi possiamo inventarci poco. Stasera l'abbiamo visto sono un po' di partite che giochiamo bene, stiamo recuperando i giocatori ma il campionato è ormai finito". Così Pippo Inzaghi, allenatore del Milan, commenta ai microfoni di Sky Sport la vittoria contro il Torino in quella che potrebbe essere stata la sua ultima gara alla guida dei rossoneri a San Siro. "Io sono felice di questi ragazzi, perhcè con tutte le difficoltà ho sempre sentito la squadra in pugno. A parte Udine hanno sempre messo il cuore - ha aggiunto - sono queste le basi per ripartire". Per quanto riguarda il futuro, Inzaghi ha ribadito: "Mi auguro di esserci io perchè questo è un motivo di grande soddisfazione. Io ho un contratto, sono l'allenatore del Milan se non mi sarà detto il contrario. Se mi danno tempo sono convinto di portare il Milan dove è stato, ci vuole tempo non si può fare tutto in pochi mesi".
Un Inzaghi che spera ancora di restare nonostante le dichiarazioni di Berlusconi negli ultimi tempi e il blitz di domani di Galliani a Madrid. "A me è stato detto di continuare a lavorare, le parole del presidente non si commentano. Ce la siamo giocata con dignità. Non vedrei tutto nero, la base c'è ma è chiaro che servono degli innesti", ha spiegato Inzaghi. Infine sul nome di Ancelotti, Inzaghi ha detto: "Lo sento spesso, ha fatto la storia del milan. È normale che si possa mettere in discussione l'allenatore quando le cose non vanno bene, hanno messo in discussione lui che ha vinto la Champions".
